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In Italia, i buoni pasto sono considerati un beneficio non tassabile fino a un certo limite massimo di valore.
Attualmente, il limite massimo dei buoni pasto in Italia è di 8,00 euro al giorno per ciascun dipendente. Questo importo rappresenta il valore massimo dei buoni pasto che un datore di lavoro può concedere a ciascun lavoratore, senza che venga tassato come reddito.
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Esenzione fiscale per i buoni pasto
Quando si parla di normativa che regola i buoni pasto, si fa riferimento principalmente al Decreto ministeriale 7 giugno 2017, n. 122, che fornisce precise definizioni in materia ed elenca le caratteristiche dei buoni pasto, e all’art. 144 del Decreto Legislativo numero 50 del 18 aprile 2016, che disciplina l’affidamento dei servizi sostitutivi di mensa tramite buoni pasto.
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La normativa buoni pasto vigente
Prima ancora di capire quale sia la normativa sui buoni pasto è necessario fornirne una definizione generale. I buoni pasto sono dei titoli di pagamento di un determinato importo che l’azienda riconosce ai propri dipendenti in sostituzione del servizio mensa.
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