Si tratta di uno strumento efficace per dare benefit e ottenere al tempo stesso numerosi vantaggi. In queste righe ci occuperemo dei buoni pasto della Edenred, azienda di riferimento in Italia per questa tipologia di mercato.
Storia della Edenred
La storia dei buoni pasto e quella della Edenred sono perfettamente sovrapponibili, dato che l’azienda nasce proprio in virtù di questa innovazione. Era infatti nel 1962 quando Jacques Borel introduce in Francia i primi Ticket Restaurant®, prendendo ispirazione dai Luncheon Vouchers che avevano fatto la loro comparsa qualche anno prima nel Regno Unito. Nati come forma alternativa ai benefit di busta paga, la svolta arriva nel 1967, quando i buoni pasto sono ufficialmente riconosciuti dal governo francese. Sarà il trampolino di lancio dell’azienda, che dopo essersi affermata in Francia inizia a guardare anche al mercato estero, introducendo ad esempio i Ticket Alimentacion in Sud America nel 1976. Dal punto di vista societario la vita dell’azienda è particolarmente movimentata, perché nel 1983 viene inglobata dalla Accor Group per poi separarsene soltanto nel 2010, diventando l’attuale Edenred. In questi stessi anni la società si è continuata a espandere, arrivando a quotarsi in borsa e a entrare nei mercati di Europa e Asia. I numeri attuali della Edenred sono da capogiro: l’azienda può vantare circa 8000 dipendenti in tutto il mondo, con un giro d’affari che supera addirittura i 26 miliardi di euro.
Cosa sono e come funzionano i buoni pasto Edenred
I buoni pasto sono sostanzialmente un benefit che l’azienda riconosce ai propri dipendenti, che esula dal normale stipendio e che permette ai lavoratori di consumare un regolare pasto anche durante gli orari di lavoro. Si tratta di una soluzione efficace per tutte quelle aziende che, per tutta una serie di motivi, non possono organizzare una mensa aziendale, ma anche per quei professionisti che svolgono in mobilità il proprio lavoro e non possono quindi fisicamente essere in azienda. I buoni pasto possono essere consumati nei bar, al ristorante e perfino nei supermercati: quest’ultima casistica permette quindi ai lavoratori di fare la spesa per casa grazie a questo benefit aziendale.
Per quel che riguarda il funzionamento dei buoni pasto, non c’è molto da dire, anche perché si tratta di una procedura relativamente semplice: aziende o enti pubblici ne ordinano un quantitativo alla società emittente (Edenred nel nostro caso), e li consegnano ai dipendenti sotto forma di ticket cartacei. Con l’avvento delle nuove tecnologie, il meccanismo sta diventando ancora più semplice grazie ai ticket digitali: in pratica o vengono “caricati” su una speciale card messa a disposizione della stessa Edenred, oppure si può usare direttamente l’app Ticket Restaurant® ed esibire i buoni pasto con lo smartphone.
Come acquistare buoni pasto Edenred come datore di lavoro?
La procedura di acquisto dei buoni pasto Edenred da parte di aziende, ditte individuali, enti pubblici o liberi professionisti è estremamente semplice, dato che passa dal sito web della società. Per i neofiti sull’argomento è possibile compilare il form di contatto della Edenred: entro 24 ore un incaricato della società si metterà in contatto per fornire tutte le informazioni preliminari e seguire l’utente passo dopo passo nella procedura d’acquisto. Per gli utenti più esperti, invece, è disponibile la normale procedura di acquisto online, che come meccanismo ricorda quello di un qualsiasi e-commerce: basta scegliere la tipologia di ticket, il formato (cartaceo, elettronico o digitale) il quantitativo e concludere l’acquisto. Cronometro alla mano, l’acquisto si può concludere in meno di 3 minuti con assoluta facilità.
Oltre alla mera procedura di acquisto, il sito web della Edenred permette di fare diverse valutazioni prima di effettuare l’acquisto. In primis, è possibile visionare tutorial di avvocati e commercialisti che spiegano nel dettaglio i vantaggi dei ticket restaurant®. Inoltre, grazie a un apposito calcolatore è possibile fare una stima della spesa a cui si va incontro per la propria azienda: basta inserire il numero dei dipendenti e il valore del buono pasto scelto per verificare non solo il costo, ma anche i vantaggi fiscali che si possono ottenere. Il valore del buono pasto non è predefinito, ma può essere scelto liberamente dal datore di lavoro al momento dell’acquisto.

Quali sono le tipologie di buoni pasto Edenred
In realtà ne abbiamo parlato in precedenza ma, volendo riassumere, esistono sostanzialmente tre tipo di buoni pasto:
- Ticket cartacei
- Ticket elettronici
- Ticket digitali
I buoni pasto cartacei sono quelli tradizionali, consegnati fisicamente ai lavoratori che devono poi esibirli alle casse dei vari esercizi commerciali convenzionati; i buoni pasto elettronici sono quelli caricati su una specifica tessera elettronica, che va usata come una sorta di carta di credito al momento del pagamento; i buoni pasto digitali, infine, sono quelli utilizzabili esclusivamente via app sullo smartphone.
È lapalissiano dire che negli ultimi tempi i buoni pasto cartacei stanno cadendo in disuso in favore di quelli digitali: non solo perché più pratici, ma ance perché l’app di Ticket Restaurant® offre una serie di vantaggi alternativi, come la possibilità di trovare grazie alla geolocalizzazione gli esercizi commerciali nei paraggi che accettano i buoni pasto o pagare direttamente dal’app. A tal proposito è bene ricordare che, come da decreto ministeriale 122 del 7 giugno 2016, per ogni singola transazione è possibile utilizzare fino a un massimo di 8 ticket restaurant®.
Vantaggi dei buoni pasto Edenred
I vantaggi dei buoni pasto per le aziende sono anzitutto di natura fiscale. I costi di acquisto dei voucher, infatti, sono deducibili al 100%, mentre l’IVA è detraibile al 4%. Se invece parliamo di ditte individuali o liberi professionisti, i buoni pasto sono deducibili al 75% e l’IVA è detraibile al 10%. Si tratta di vantaggi innegabili, che permettono di riconoscere al dipendente un benefit molto più economicamente vantaggioso rispetto a una normale indennità in busta paga.
Il successo dei buoni pasto Edenred, tuttavia, è dato dal fatto che ci sono evidenti vantaggi anche lato dipendente. I ticket restaurant®, infatti, non costituiscono reddito di lavoro dipendente, fino a un massimo di erogazione di 8 ticket giornalieri via app oppure 4 ticket giornalieri in modalità cartacea. Per intenderci: su una base annua il valore economico dei ticket erogati in favore di un singolo dipendente raggiunge tranquillamente le migliaia di euro, che però hanno un potere d’acquisto intatto perché esentasse; se il valore corrispettivo dei ticket fosse riconosciuto come indennità in busta paga, la cifra erogata sarebbe tassata, quindi nelle tasche del dipendente finirebbero meno soldi di quanti non ne garantiscono i ticket come strumento d’acquisto.
A metà strada fra datori di lavoro e dipendenti ci sono gli esercizi commerciali, e accettare i buoni pasto è un innegabile vantaggio anche per loro. I ristoranti, bar e supermercati che accettano i ticket restaurant® hanno una maggior visibilità, aumentano il numero dei propri clienti e ovviamente ne ottengono una maggiore fidelizzazione: se un lavoratore sa che quel determinato esercizio commerciale accetta senza problemi i buoni pasto, ci andrà praticamente tutti i giorni. Ovviamente questo discorso è ancora più importante per i piccoli negozi e i brand poco conosciuti, che hanno sicuramente tutto da guadagnare da una maggiore visibilità.